18.12.10
Festività Natalizie
Auguri di salute e serenità a tutti noi, magari ricordandoci, fosse solo per un piccolo secondo, anche di chi trascorrerà un Natale di sofferenza. A volte, tra una preoccupazione e l'altra, mi dimentico di quanto sia fortunato rispetto a parecchi altri milioni di persone: indigenti, ammalati, perseguitati, offesi, ripudiati, incarcerati, oppressi, schiavizzati, privati di diritti elementari... e forse è troppo anche chiedervi di scusarci per l'egoismo in cui passivamente ci adagiamo. Se a teatro riesco a regalare un sorriso o un'emezione, mi piacerebbe che questa energia arrivasse un pò anche a voi. La mia letterina a Babbo Natale è questa.
28.10.10
18.9.10
17 settembre 2010, Fregona - GRAZIE AMICI ARTISTI
Elena, Federica ( col piede destro ingessato o meglio "valvato" ), Giorgia, Giulia, Chiara ( è appena tornata!!! ), Alberto, Vincenzo: azzie!!!! Un abbraccio, Franz.
16.9.10
6.9.10
20.8.10
IL CORRIDORE DI MEZZA VIA - 17 Settembre, Fregona
L'estate sta finendo, le giornate si accorciano, e la voglia di teatro sale, sale, sale... prima che il dirupo impenni il sentiero ancora più all'insù! Chiedo scusa, ma sono già in clima CDMV.
Sono veramente molto contento di tornare a Fregona, dove lo scorso anno vide la prima Ombre Oblique in una atmosfera magica. Lo spettacolo di quest'anno è certamente più leggero, ma sarà piacevole e infondo, anche una prima, considerando che sarò accompagnato da musicisti diversi. Infatti l'amico Aberto Grollo con le sue chitarre sarà lì con me sul palco, insieme a 5 bravissime musiciste che ci accompagneranno con suoni d'archi. Francamente sono il primo ad essere incuriosito sull'effetto che avrà una sonorità classica sulla mia narrazione. Speriamo che sia un'altra serata magica come lo scorso anno. Intanto aspetto che la mia visual artist Maria Bellini lavori sulla locandina, ma secondo me, o è ancora in "ferie" o ne ha tanto bisogno in questo periodo.
Sono veramente molto contento di tornare a Fregona, dove lo scorso anno vide la prima Ombre Oblique in una atmosfera magica. Lo spettacolo di quest'anno è certamente più leggero, ma sarà piacevole e infondo, anche una prima, considerando che sarò accompagnato da musicisti diversi. Infatti l'amico Aberto Grollo con le sue chitarre sarà lì con me sul palco, insieme a 5 bravissime musiciste che ci accompagneranno con suoni d'archi. Francamente sono il primo ad essere incuriosito sull'effetto che avrà una sonorità classica sulla mia narrazione. Speriamo che sia un'altra serata magica come lo scorso anno. Intanto aspetto che la mia visual artist Maria Bellini lavori sulla locandina, ma secondo me, o è ancora in "ferie" o ne ha tanto bisogno in questo periodo.
9.6.10
CONCERTI FINALI DELL'ISTITUTO A. BENVENUTI - 9-10-11-15 giugno
L'istituto musicale A. Benvenuti dedica 4 serate ai saggi di fine anno dei suoi allievi, alla musica jazz, al canto lirico e all'arte scenica. Le serate si svolgono al Dina Orsi di Conegliano e avrò il piacere di presentare i giovani allievi oltre ai bravissimi e numerosi ospiti che si esibiranno sul palco. L'ingresso è libero.
17.4.10
DIVERSAMENTE COMICI - polcenigo (PN ) sabato 24 aprile, ore 21.00
Nel bellissimo teatrino di Polcenigo sabato sera andrà in scena Diversamente Comici, il nuovo spettacolo di Cabaret di Davide Dalfiume e Franziskus Vendrame. Appuntamento alle ore 21.00
9.4.10
SERATA AL BARBA CACCIATORE
Ecco il programma per domani sera:
ore 19.30 ritrovo per prosecchino di ben venvenuto
ore 20.00 antipastino polenta e sopressa e caberet selvaggio
ore 21.00 spiedo e aggregati
Davide ed Io proveremo qualche numero nuovo da portare il 24 a Polcenigo. E' una serata tra amici, da passare in allegria e la cucina promette bene ( oggi sono stato su e c'era un profumino... ). Vi aspetto. Per chi non sapesse arrivare, da Conegliano zona Parè si prende la strada per Pieve di Soligo, dopo la chiesa di Parè, a ca 700mt si trova a destra la strada che sale a Santa maria di Feletto - San pietro di feletto. Dopo 5-6 km si trova l'indicazione sulla destra per il Barba Cacciatore. Perrqualsiasi problema chiamate il 3472529274. A domani
ore 19.30 ritrovo per prosecchino di ben venvenuto
ore 20.00 antipastino polenta e sopressa e caberet selvaggio
ore 21.00 spiedo e aggregati
Davide ed Io proveremo qualche numero nuovo da portare il 24 a Polcenigo. E' una serata tra amici, da passare in allegria e la cucina promette bene ( oggi sono stato su e c'era un profumino... ). Vi aspetto. Per chi non sapesse arrivare, da Conegliano zona Parè si prende la strada per Pieve di Soligo, dopo la chiesa di Parè, a ca 700mt si trova a destra la strada che sale a Santa maria di Feletto - San pietro di feletto. Dopo 5-6 km si trova l'indicazione sulla destra per il Barba Cacciatore. Perrqualsiasi problema chiamate il 3472529274. A domani
22.3.10
Giornata mondiale del teatro - 27 marzo 2010
Il 27 marzo, in tutto il mondo si festeggia la giornata mondiale del teatro. Dalle compagnie amatoriali ai professionisti del palcoscenico, ognuno a modo suo dedicherà uno spettacolo a questo evento. Al Dina Orsi di Conegliano, la uilt veneto con la compagnia teatrale Colonna Infame, organizza per la giornata del 27 marzo, un concorso teatrale con 4 compagnie della città. 4 pezzi di teatro legati al tema"Dotti, medici e... pazienti", 15 minuti di teatro a testa, diverso per formazione e storia delle 4 compagnie con il pubblico che esprimerà i voti di preferenza. Un gioco per tutti noi, un'occasione di festa in cui non reciterò, ma che potrò godermi dalla privilegiata postazione del presentatore. 2 appuntamenti, al mattino con le scuole medie e alla sera per adulti ( non so cosa si intenda "per adulti" ). Ci vediamo lì!
Sul sito della colonna infame maggiori info.
Sul sito della colonna infame maggiori info.
17.3.10
DIVERSAMENTE COMICI - sabato 10 aprile
In aprile doppio appuntamento con il cabaret. Sabato 10 aprile alla trattoria "Il Barba Cacciatore" di Santa Maria di Feletto, il nuovo spettacolo di Davide Dal Fiume e Franziskus Vendrame andrà in scena con una prova generale in attesa del debutto teatrale a Polcenigo il 24 aprile. Se volete partecipare il 10 aprile, vi informo che la cena, a base di spiedo e aggregati, costa 25 € . Intanto il titolo "diversamente comici" Vi aspettiamo numerosi già alla generale, così ci dite la vostra ( non che ce ne freghi qualcosa, anzi, però se vi fa piacere... e comunque lo spiedo non è male!)
8.2.10
Buon viaggio Benito
Questa mattina alle ore 7, un caro amico ha iniziato un viaggio che lo porterà lontano da noi per sempre. Benito è stato un grande amante della natura e in particolare delle montagne che circondavano la sua casa in Alpago. Ha vissuto a pieno quello che i monti e la fatica che si fa per conquistarli possono regalare e che spesso non possiamo descrivere agli altri. La malattia non lo ha sconfitto, perchè sono sicuro che il ricordo delle cose meravigliose di cui si è circondato e il sorriso unico di Gariella sono stati più forti di tutto, anche della sofferenza che lo ha accompagnato in quest ultimi mesi. Lo spettacolo di ieri sera ad Alano vorrei dedicarlo a Lui, uno straordinario corridore di mezza via. Ciao Benito
6.2.10
ADP - ICDMV
Alano di piave e il corridore di mezza via è un'accoppiata fissa ormai, una sorta di coppia di fatto. Venerdì l'incontro con gli studenti della scuola media cittadina con Alex, Diego e Moreno per presentare il romanzo web e le sue evoluzioni teatral-musicali. Oggi the show presso la palestra comunale: se qualcuno viene su possiamo anche organizzare una partitella di calcetto.... bassa feltrina contro alta trevigiana, botte da orbi e poi terzo tempo da Ezio ad Alano.
22.1.10
MAGIA DEL TEATRO
Di Nicoletta Fabrizio ( tratto dal n° 59 di "Scena", la rivista della UILT - unione italiana libero teatro ).
"Ecco, le luci si spengono e si apre il sipario, ancora un pò di brusio, i ritardatari sistemano la giacca sulla poltrona e si siedono. Poi inizia la magia. Nella nostra società virtuale, con gli effetti speciali che saturano anche gli spot pubblicitari da trenta secondi, con gli avatar che prendono il posto delle persone, con i videogiochi e le pedane che ci fanno fare il salto con gli sci dal trampolino nel salotto di casa, c'è ancora posto per una finzione 'vera', la più vera che possa esserci: quella del teatro.
Vero è il sudore, il trucco, la mimica facciale, i toni della voce, i gesti, veri i costumi cuciti a casa nel tempo libero, vere le scenografie, montate e cambiate di corsa tra un atto e l'altro e smontate ogni volta per finire nel furgoncino.
Vero è l'impegno degli attori che hanno il loro lavoro 'ufficiale' otto ore al giorno, e magari devono fare i conti con la cassa integrazione, che la sera e la domenica si ritrovano a leggere, discutere, provare, rivedere.
Il pubblico è li per farsi incantare , per credere che davvero la bella figliola in gonna di tulle e calze nere sia una canzonettista, per convincersi che l'avvocato abbia inviato il biglietto alla sua amante con un fattorino, per sapere con certezza che il cuore di una donna tradita può fingere con estremo realismo che il marito sia morto.
Gli occhi spalancati, i sorrisi, gli sguardi d'intesa, le risate a bocca aperta sono le stesse che ci accomunano ai nostri antenati che, intorno al carrozzone dei guitti, si accalcavano per vedere la Commedia dell'Arte o che fissavano, una alla volta, le figure dipinte sul telone del cantastorie.
Questa è la magia del teatro: l'emozione che attraversa lo spazio e giunge dagli attori ad ogni singola persona, la passione che coinvolge, che contagia, che fa apparire ogni volta nuove anche le parole conosciute.
Nel teatro minore non vi sono quei compensi a molti zeri dei personaggi televisivi, a cui lo schermo dona, chissà perchè, quella patina di vernice luccicante che abbaglia e confonde, indipendententemente dalle doti e dalla professionalità possedute. A volte si arriva a pareggio con le spese, a volte no, ma non sembra essere questa la cosa fondamentale.
Importante è creare la magia dal nulla, la felicità per un momento, sentire il calore che viene dalla platea.
Ancora una volta."
"Ecco, le luci si spengono e si apre il sipario, ancora un pò di brusio, i ritardatari sistemano la giacca sulla poltrona e si siedono. Poi inizia la magia. Nella nostra società virtuale, con gli effetti speciali che saturano anche gli spot pubblicitari da trenta secondi, con gli avatar che prendono il posto delle persone, con i videogiochi e le pedane che ci fanno fare il salto con gli sci dal trampolino nel salotto di casa, c'è ancora posto per una finzione 'vera', la più vera che possa esserci: quella del teatro.
Vero è il sudore, il trucco, la mimica facciale, i toni della voce, i gesti, veri i costumi cuciti a casa nel tempo libero, vere le scenografie, montate e cambiate di corsa tra un atto e l'altro e smontate ogni volta per finire nel furgoncino.
Vero è l'impegno degli attori che hanno il loro lavoro 'ufficiale' otto ore al giorno, e magari devono fare i conti con la cassa integrazione, che la sera e la domenica si ritrovano a leggere, discutere, provare, rivedere.
Il pubblico è li per farsi incantare , per credere che davvero la bella figliola in gonna di tulle e calze nere sia una canzonettista, per convincersi che l'avvocato abbia inviato il biglietto alla sua amante con un fattorino, per sapere con certezza che il cuore di una donna tradita può fingere con estremo realismo che il marito sia morto.
Gli occhi spalancati, i sorrisi, gli sguardi d'intesa, le risate a bocca aperta sono le stesse che ci accomunano ai nostri antenati che, intorno al carrozzone dei guitti, si accalcavano per vedere la Commedia dell'Arte o che fissavano, una alla volta, le figure dipinte sul telone del cantastorie.
Questa è la magia del teatro: l'emozione che attraversa lo spazio e giunge dagli attori ad ogni singola persona, la passione che coinvolge, che contagia, che fa apparire ogni volta nuove anche le parole conosciute.
Nel teatro minore non vi sono quei compensi a molti zeri dei personaggi televisivi, a cui lo schermo dona, chissà perchè, quella patina di vernice luccicante che abbaglia e confonde, indipendententemente dalle doti e dalla professionalità possedute. A volte si arriva a pareggio con le spese, a volte no, ma non sembra essere questa la cosa fondamentale.
Importante è creare la magia dal nulla, la felicità per un momento, sentire il calore che viene dalla platea.
Ancora una volta."
12.1.10
Venanzio Torna Sotto il Grappa
Il 7 febbraio ad Alano di Piave verrà riproposto il Corridore di Mezza via. Appuntamento presso la palestra comunale di Alano alle ore 18. Lo spettacolo avrà un'apertura particolare il giorno 5 febbraio: ci sarà infatti una tavola rotonda con gli studenti della scuola media di Alano insieme ad Alex e a Diego dei Radar.
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